Cosa sta succedendo al pianeta? Sempre più spesso assistiamo a fenomeni meteorologici estremi: piogge torrenziali, grandine, caldo torrido, inondazioni, incendi. Solo nell'ultima settimana: tornado in Francia, grandine con chicchi di diametro fino a 10 cm in Italia, +46,6 °C in Portogallo, neve nel deserto di Atacama, inondazioni catastrofiche in Cina, cedimenti del terreno e un terremoto atipico in Siberia e tragiche inondazioni in Pakistan.
Ma la cosa più importante è la minaccia nascosta nelle profondità della Terra. Il pennacchio magmatico in Siberia mostra segni preoccupanti di risveglio. È stato proprio questo, 250 milioni di anni fa, a causare l'estinzione di massa sul pianeta. Oggi i segni sono simili: aumento anomalo delle temperature, aumento dell'attività sismica, cedimenti del terreno, degassificazione profonda delle profondità terrestri e molti altri
💥 Se si verificasse una eruzione, praticamente tutto il territorio del pianeta diventerebbe inabitabile.
I media tacciono, le autorità tacciono. Ma noi non possiamo tacere.
🧠 In questo video:
— L'Europa è in fiamme: caldo, incendi, evacuazioni
— Francia: la violenta tempesta "derecho", 2500 operazioni di soccorso durante la notte
— Pakistan: il flusso delle acque piovane ha spazzato via i turisti
— Cina: 2 inondazioni consecutive in 4 giorni, 150 mila persone colpite
— Russia: cedimenti del terreno a Norilsk, terremoto atipico di magnitudo 5,1 in Jacuzia
⚠️ Conclusione: le catastrofi si stanno intensificando e sono interconnesse. Se non si interviene, si arriverà a un punto di non ritorno. Non si può tacere su questo.
Esiste una soluzione reale: la degassificazione pianificata. Il controllo del rilascio di gas e lava dal sottosuolo può non solo eliminare il rischio di rottura del pennacchio, ma anche ridurre la pressione interna nel sistema magmatico terrestre. Ciò consentirebbe di prevenire terremoti devastanti, simili a quelli che hanno causato migliaia di vittime in Turchia, Myanmar e altri paesi. E anche di stabilizzare il clima del pianeta.
Solo unendo le nostre forze possiamo salvare la vita sulla Terra. Spargi la voce. Non è ancora troppo tardi.
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