Olga Schmid, CEO del Progetto “Società Creativa”, USA
L'attivista sociale Claudia Herbas, durante la sua partecipazione alla conferenza internazionale “Future-Hope” sulla crisi climatica e la responsabilità sociale, ha affermato che le emozioni degli adolescenti e dei giovani adulti del Paese sono influenzate dalla crisi climatica globale in un mondo in cui la natura sta morendo e la biodiversità sta soffrendo per mano dell'uomo.
"I recenti incendi nel Paese, dove sono stati uccisi milioni di animali e perduti migliaia di ettari di terreno, stanno causando impotenza, ansia, preoccupazione e frustrazione nelle nuove generazioni. Il futuro appare loro desolante, al punto che molti non vogliono avere figli, sostenendo che è meglio che non soffrano in questo mondo", ha dichiarato l'autrice.
"Le nuove generazioni si sentono senza speranza di fronte a una realtà in cui l'uomo è la peggiore piaga del mondo. Gli adolescenti hanno bisogno del sostegno delle autorità, delle istituzioni, degli insegnanti, dei genitori e della società civile perché soffrono in silenzio senza poter parlare dei loro sentimenti", ha dichiarato Claudia Herbas.
Ha sottolineato che il cambiamento di pensiero e di atteggiamento dell'essere umano risiede nella scuola. Da lì si possono formare agenti di cambiamento per trasformare il mondo in una società creativa ideale che rompe con paradigmi obsoleti.
La discussione ha toccato le realtà del sistema attuale da diverse prospettive, il cui documento finale sarà preparato con la partecipazione di studenti delle università di scienze sociali, economia, finanza, legge e ingegneria e con il coinvolgimento di esperti; questo documento sarà la base per il miglioramento, la ricerca e le attività future.
L'obiettivo iniziale del progetto “Società Creativa” in Bolivia è quello di diffondere informazioni affinché anche il Paese possa incarnare il nuovo formato di civiltà proposto, che è sia fattibile che realizzabile; lo scopo è quello di dare speranza e futuro alle nuove generazioni.
"Affinché la Bolivia diventi veramente sostenibile, è necessario cambiare il formato di consumo, il che implica un cambiamento del paradigma del sistema, e questo è possibile, dato che il diritto di prendere questa decisione appartiene alla società, a ciascuno di noi", ha dichiarato José Antonio Ríos, rappresentante del Centro di Coordinamento del Progetto “Società Creativa” in Bolivia.
La “Società Creativa” è un progetto internazionale che unisce persone di oltre 180 Paesi su base volontaria. L'obiettivo del progetto è quello di passare legalmente e pacificamente a un nuovo formato di società creativa in tutto il mondo, dove la vita umana è il valore più alto.
Dietro il progetto “Società Creativa” ci sono persone di tutto il mondo, che si auto-organizzano e agiscono rigorosamente nel rispetto della legge, unite da un obiettivo comune: creare condizioni dignitose per una vita pacifica e prospera per tutta l'umanità e le generazioni future.
Alla conversazione online hanno partecipato esperti di fama in vari campi del sapere, quali: psicologia, astronomia, relazioni pubbliche, giornalismo, comunicazione, sviluppo sostenibile e RSI. Tra i relatori invitati c'era Olga Schmidt, relatrice di TEDx, esperta del progetto “Crisi globale” e presidente di “Società Creativa USA”. Tra gli esperti e gli ospiti nazionali, Danitza Montaño, giornalista ambientale; Mariela Baldivieso, psicologa clinica; Claudia Herbas, esperta di comunicazione sociale e di connessione con la Generazione Z; Williams Colque, leader di comunità di adolescenti; Raquel Ruiz, direttrice di Org Vive e Rodolfo Zalles, direttore PHD dell'Osservatorio Astronomico Nazionale.
L'evento è stato ospitato da María José Lema e gestito da José Antonio Ríos, entrambi esperti ESP+. Il team tecnico internazionale è stato guidato da Vladimir Melnik, Natalie Loborchuck e Katerina Tyapinova, con il supporto di Ana Violeta de La Quintana e dei volontari del progetto internazionale "Società Creativa".
Pubblicato in Eldiario
Contatti stampa: [email protected]